dissabte, 19 de maig del 2012

klimt


GUSTAV KLIMT nel segno di Hoffmann
24-3 2012 al 8-7-2012


A un secolo dalla sua clamorosa partecipazione alla Biennale di Venezia (1910), Gustav Klimt torna in laguna come protagonista di una straordinaria esposizione, che si tiene nelle sale del Museo Correr. Felice occasione per festeggiare il 150° dalla sua nascita (1862-2012), l’esposizione è frutto di una coproduzione tra la Fondazione Musei Civici di Venezia e il Museo Belvedere di Vienna, in collaborazione con 24 ORE Cultura – Gruppo 24 ORE e Arthemisia Group. La curatela scientifica è di Alfred Weidinger, uno dei massimi esperti dell’artista austriaco.


Il sodalizio di Klimt e Hoffmann era fondato sull’ideale condiviso del Gesamtkunstwerk, l’opera d’arte totale, che prevedeva l’integrazione tra architettura, pittura, scultura e arti applicate, finalizzata alla creazione di spazi moderni e organici.




Anche l’amicizia giocò un ruolo importante nel legame che unì per quasi vent’anni questi due grandi artisti. Un rapporto molto stretto il loro, come testimonia il fatto che Klimt chiese a Hoffmann di progettare il suo atelier. In più di un’occasione inoltre, Hoffmann disegnò dei gioielli che il pittore regalò ai membri della sua famiglia e a Emilie Flöge. Questo rapporto ideale tra due personalità eccezionali fu interrotto dalla morte improvvisa di Klimt nel 1918.


Questa mostra inaugura l’anno klimtiano 2012 esplorando per la prima volta in Italia la feconda collaborazione tra Gustav Klimt, artista di fama mondiale, e i numerosi amici, pittori e architetti, che con lui rinnovarono dalle fondamenta l’arte austriaca tra Ottocento e primo Novecento, da Franz von Matsch al fratello Ernst, con cui Klimt visse la giovanile esperienza della Künstlercompanie, a Koloman Moser e Carl Moll, protagonisti della Secessione viennese.



Museo Correr
San Marco 52,

30124 Venezia